mercoledì 31 ottobre 2007

Il nuovo Tour di Danilo Saddi: "Soggettiva 2007"


Saranno fornite in itinere, indicazioni utili per quanto concerne i nuovi recital di poesia, a scopo benefico, organizzati da Danilo Saddi. Un ringraziamento è rivolto al C.T.A.(Centro Teatro Ateneo) dell'Università di Roma "Sapienza".

venerdì 19 ottobre 2007

La Fondazione Piana Infinita: Storia della Calibrata, dell'unica Calibrata, progetto destinato a non finire mai.











"A grande richiesta, vengono inserite alcune foto relative al rito d'insediamento del nuovo cenacolo umanistico, fondato da Danilo Saddi. Il c. d. backstage, così come preannunciato. L'evento, molto sentito dalle nuove leve del progetto, ha visto la partecipazione straordinaria anche di Francesco Terragna, ormai personaggio di spicco di questo ensamble itinerante, che non finirà mai, per la gioia di tutte ma proprio tutte le esistenze altalenanti tra i trapezi dell'arzigogolato inganno che percepisci quando il vento di ginestre e nebbia marina, convoglia gli stessi respiri verso il nuovo fenomeno di un amore da tranvia e da guazzabuglio. ...L'uscio, ormai riverito ci immortala, e non resta che l'incanto di un quadro anno '60 penso. Una fontana ormai secca, ma visibilmente viva, nei tempi andati. Un vecchio muro, che accolse i fiati di innamorati. Un prato addolcito dai fiorami e dalle carezze dei fasci solari..."
continua...

***Un ringraziamento di cuore è rivolto all'amico di sempre Francesco Terragna, che con grande gentilezza ha realizzato e fornito, la documentazione fotografica.***

mercoledì 17 ottobre 2007

Il vaglio del tempo ed il setaccio fatto quotidiano

"...Poco prima che il novello 2008 veda i passi irradiati da fasci di soli e lune mai estinte, il sottoscritto avrà conseguito la laurea in Lettere alla "Sapienza" di Roma. Un passo importante, diciamo, ma se si considera che al giorno d'oggi le prospettive professionali per chi spazia in ambiti umanistici, sono davvero esigue, beh...questo "evento" segna anche un limito mio, affettivo. Amo da sempre le humanae litterae, e tra gli studi da autodidatta, giunge al termine così anche un percorso formativo statale ecco...Sto vagliando varie opportunità per il futuro, ed intanto mi dedico, tanto per cambiare, alla lettura ed allo studio."

Questi sono solo alcuni dei testi che leggo e rileggo prima di comporre versi al chiar di luna:

• Dante Alighieri, La vita nuova • Giovanni Boccaccio, Decamerone • Italo Calvino, Lezioni americane • Cesare Zavattini, Totò il buono• Primo Levi, Se questo è un uomo• Natalia Ginzburg, Lessico Famigliare• Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo• Elsa Morante, L’isola di Arturo• P. P. Pasolini, Il sogno di una cosa• Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore

domenica 14 ottobre 2007

Il Backstage dell'evento culturale 2007: La nascita della Fondazione "Piana Infinita"

Verranno inserite in itinere su questo blog, le foto scattate durante la cerimonia dell'insediamento del direttivo della Fondazione "Piana Infinita". Il cenacolo umanistico fondato da Danilo Saddi, vede protagonisti alcuni personaggi di spicco del parterre nazionale ed internazionale. Un ringraziamento è rivolto di cuore, a Francesco Terragna ed a tutte le donne che con prontezza e maestria, si deliziano nell'avvicendarsi secondo le scalette organizzative, pianificate dal management della Mauri Sturno di Roma. Grazie, grazie a tutte.

fonte Calibranews

sabato 6 ottobre 2007

Tanta voglia di Calibrata


Tanta voglia di Calibrata.
"Un grande successo! Una storia che si ripete e che non finirà mai. Il nostro impegno di oggi è il segno tangibile che al di là dell'attivazione in questi luoghi, noi della Ricerca Calibrata saremo sempre qui nella Piana, anche solo ed esclusivamente ideologicamente ed attraverso le infinite vie del pensiero". Sono queste le parole di un entusiasta Francesco Terragna, ancora una volta esponente di spicco del Progetto, che oggi in compagnia di Danilo Saddi, ha ufficializzato la nascita della Fondazione "Piana Infinita". Tra le attività del cenacolo umanistico, la sensibilizzazione rispetto all'arte della poesia, unico mezzo per rendere tangibile il pellegrinaggio del moto dell'anima, divisa tra l'amore, il pulviscolo esistenziale ed angelico ed ovviamente la figura sfuggente ed evanescente di colei che rende estatico ciò che è ancora una volta imprescindibile ed imperscrutabile: la donna del crepuscolo. Non in pochi tra fanciulle e sostenitori vari si sono assiepati nella Piana quest'oggi. Un coro unanime sembra dimostrare che la Calibrata non finirà mai. Il progetto vive nel pensiero. Quella regione sconfinata, rispetto alla quale nessun tentativo esterno può mettere in dubbio la validità del progetto. Al più presto verranno inseriti gli scatti del backstage dell'evento, di cui si è occupato un amico vicino alla causa del progetto.
fonte Calibranews

lunedì 1 ottobre 2007

Nasce la Fondazione "Piana Infinita"...

-...Nasce la FONDAZIONE "PIANA INFINITA". Validi membri si avvicenderanno, tra l'estasi della poesia fatta arte e vita, dinanzi al luogo geografico, fatto fiato, ode di libellule, spighe, e frazioni di un cuore rivolto al fenomeno di un incontro.Con tanto di cerimonia di insediamento del direttivo, la Fondazione comincerà a muovere i primi passi verso l'eterogeneo di un canto di liriche, a partire dal week-end della settimana in corso. Uno degli obiettivi principali dei partecipanti alle iniziative, è quello di promuovere attraverso l'analisi caleidoscopica in funzione del trapasso del passato, ogni forma d'arte, ed in particolar modo l'arte che accomuna i cantori ed i vari facitori di versi. Meta prediletta, dove inverare lungo il percorso di celluloide del guardingo ma filantropico zig zag dei moti dell'anima, sarà proprio la scena al di sotto della volta stellare: Il Teatro all'aperto di Via Filicusa, in località, terra di confine tra S.Marco e Bastione (queste ultime, sono delle arci note frazioni di Milazzo).
Partecipano alla trasposizione del calendario degli eventi non solo Danilo Saddi, ma anche Francesco Terragna, Aurelio Malandrino, Vincenzo Russo, e Carmelo Copppolino Billè. I suddetti personaggi non solo, risultano essere soci fondatori ma sono altresì depositari del logo ufficiale della omonima fondazione, per il quale si stanno attivando gli alti vertici della Compagnia Teatrale Mauri Sturno di Roma, disposta anche stavolta ad accogliere dinanzi al sacro fuoco dell'arte l'impeto comunicativo della Nuova "Ricerca Calibrata" che si preannuncia totalmente diversa rispetto al passato. In corso tra l'altro, audizioni e provini in quel di Via dei Neofiti...Una nuova antologia di liriche del tutto inedite, composte da Danilo Saddi e dedicate alle peripezie derivanti dai suicidi del gorgoglio di un amore nei confronti di una donna e di tutte le donne, di tutte le Calibrate, costituirà la bisettrice ideologica attraverso la quale ogni frazione di una Piana, dell'Unica Piana, potrà risplendere in funzione del pertugio prospettivo del marchio a fuoco, e del sigillo dell'infinito. Ogni rincorsa, ogni straziante fuga di un sorriso annebbiato dalle fuliggini dei fiori di loto, che è di per se, sempre e comunque, il volo di un amore, rivive così. Rivive nella suggestione di quell'atto performativo che è teatro. Che è cinema. Il ciak dell'azione incentra lo stesso punto focale che è lo sguardo di una donna. Non un'iridescenza qualsiasi però. La memoria rincorre l'inconscio dello studio da autodidatta. L'attenzione cade sui libri, e sulla tradizione Shakespiriana. La figura di Giulietta, malinconica...La sua dolcezza espressiva, che è comunicazione...Attraverso il vincolo del balcone. ...Inutile far balenare l'effimero guazzabuglio da loquela che da spazio, sempre e comunque, ad un atto di per se verbale ma sostanzialmente costatativo...Attraverso il vincolo dell'odio che fomenta le dispute tra la propria famiglia e quella del suo amore, Romeo. Attraverso il vincolo dell'attesa temporale cristallizzata nello sfiorar le mani di un amore di cui percepisce il sogno ed il sonno, mentre la luna non incede i passi attraverso i fasci argentei, ne piega il volere a chi oltre un cancello, un gradino, o una costipata cinta caratteriale, manda in fumo ogni linea guida, o sussidio didattico dell'esistere...-