giovedì 21 giugno 2007

Il prosimetro della laguna e dei roseti.

Il prosimetro della laguna e dei roseti.
...La fanciulla annusò il silenzio voltandosi e rivoltandosi tra le grigie lenzuola del suo letto. La finestra, spalancata su di un palcoscenico di coltri stellari, convogliava le fragranze di prati stellari percorsi con amanti della memoria estiva. Il lungo corridoio che separava tra le vetrate il giardino di edere, da quello delle viole color primula, fungeva da limbo. Con indosso la vestaglia color grigio perla tastava le pareti con fare ansimante. I lunghi capelli castani, ornavano il viso d'angelo, intristito da un addio notturno.
-Nascosto, onnipresente spettatore. Dietro la soglia, è intento a fare e disfare. Grigio ceruleo di scogliera del rifugio. Rivoluzione da attimi di trasmigrazione. Passato, presente, e futuro. La spiaggia delle orme ormai perse. Il vento. Il sole pallido, quasi morto, timido si nasconde tra le nuvole che agonizzanti aspettano il sipario della luna.-
Il giovane trascinò la sua ultima bottiglia tra i marciapiedi fumosi e le peripezie da preambolo. Si volta e si rivolta tra i vicoli cinti da muri di calcestruzzi. L'impermeabile trasuda di piogge. Una goccia d'acqua che solca il viso. Il pensiero alle cascate ed all'eden di tropico avvolto. Un bacio, e la sua principessa sulla spiaggia...
Odi a donne ammalianti.Traguardi volanti.
Sterpaglie testimoniano il passo del rifugiato
che ha perso gli attimi rinchiudendosi.
Ha teso la mano nel vuoto.Ha guardato
il morto che fluttua, dinanzi al buio della
penombra,di quella cantina, scrigno
ansimantedi anime perse e diverse.
Ha guardato in faccia l'interprete.Il
ghigno di se stesso, fa sberleffo,
all'essere in attesa. L'antico castello,
è avvolto dai glicinie dalle rose
pulviscolari.Solo gli spettri ballano
una sinistra danza.I pipistrelli
svolazzano quasi testimoni.
E' sorta l'alba della morte,
ed i corvi ridono al gallopare
di un principe. Sul letto di marmo,
gelide le tue labbra.Rosse di spina,
l'amore ti ha trafitto.O mia regina,
togli il mantello.Lasciami solo dinanzi
alla vetrata.Allungherò la mano.
Se l'altra dimensione fosse vicina
e raggiungibile, alla radura della
laguna di primizie e roseti ti porterei.
Solcando le acque, con la calma
irreale del battello.

4 commenti:

Bra ha detto...

Carissimo, spero ti sia gradito il mio saluto. Buona vita

Huig de Groot ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Huig de Groot ha detto...

A: Crudo o cotto?
B: Gran BOICOTTO!!!

Caro Danilo... il progetto e' un colossal...
Tutti lo amano (eccetto qualche boicottantman) e ti stimano.

W lui.
Ciao,
Peppe :-)

festina_lente ha detto...

W Lui!
Dj 106!!!