"Ogni attesa porta con se le speranze che, spesso, si schiudono, si auto- immortalano, su uno specchio che paradossalmente non fa altro che riflettere le luminescenze che appaiono più auto-irradiate. L'apoteosi di un delirio fatto atto compiuto ed epopea, dell'avanzata, contro un destino pronto ad infliggerti le sue ferite mortali, prende forma nonostante le circostanze. Il trapezio usurato è stanco di accogliere i suoi saltimbanchi, i suoi pagliacci che in realtà, nel chiaroscuro, tra i bagliori irreali e spettrali di una penombra omerica, non fanno altro che piangere...non fanno altro che sorridere nella disperazione. La ballata macabra d'altronde, setaccia gli ultimi passi. Le convogliate respirazioni che in virtù dei fiati di inerzia, ti seguono come di pari passo, si fanno strada, mentre non resta che il silenzio fatto farsa, tragicommedia, e peccato di natura sacrilega, dinanzi al palcoscenico degli uomini non curanti del fatto che tu esisti. Ogni fanciulla ha dinanzi a se il prprio affastellato ipotalamo di sentimentalismo. Le lacrime al vento, addolcite dai moti e dai sussulti di un treno appena partito, un po asciugate dai topici fazzolettini bianchi, ricordano solo vecchi film. Capolavori della cinematografia, che nel buio di una notte, in cui chissà quale sicario ti aspetta sulla soglia della dichiarazione di esistenzialismo, risplendono facendoti urlare alla luna. ancora adesso mi chiedo il perchè di tutto ciò."
-Colgo l'occasione per ringraziare tutti, ma proprio tutti, quelli che sono stati i protagonisti del Calibrapiana 2007. L'emozione, l'estasi, il fascino del procastinare la pianificazione ed il sussulto, solo perchè la compagnia, lo stare assieme, ci fa proseguire il cammino e ci permette di scacciare gli spettri dell'incertezza e della solitudine , ci hanno permesso di rendere unico questo recital del tempo, della memoria, e di quello che vorremo fosse il nostro futuro. Grazie di cuore e vi auguro di soffiare con impeto ed enfasi sul progetto...-
-Colgo l'occasione per ringraziare tutti, ma proprio tutti, quelli che sono stati i protagonisti del Calibrapiana 2007. L'emozione, l'estasi, il fascino del procastinare la pianificazione ed il sussulto, solo perchè la compagnia, lo stare assieme, ci fa proseguire il cammino e ci permette di scacciare gli spettri dell'incertezza e della solitudine , ci hanno permesso di rendere unico questo recital del tempo, della memoria, e di quello che vorremo fosse il nostro futuro. Grazie di cuore e vi auguro di soffiare con impeto ed enfasi sul progetto...-
1 commento:
W LUI!!!
Buon volo d'amore!!!
Ma...lo hai visto?
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