lunedì 9 luglio 2007

L'amore gela la nebbia del silenzio. Frammento Uno.

-Dedicato alle dichiarazioni che si perdono, nel millesimale scambio di saluti fatto timidezza.-

"...Spaventato, incredulo ti guardo.
La tua bellezza toglie il fiato alle maree
errabonde attorno alla scogliera.
I tuoi occhi irradiano le peripezie di un volo,
tra i campi di blu cobalto.
Il tuo sorriso mi indica la strada, ma piango,
e tremo alla sola idea...
Fuggo, disconosco il tuo nome allora...
Volto e rivolto il mantello...
Scappo verso il vicolo di Bastione. Il vicolo
senza nome, se non quello nero di spry.
I tuoi capelli fendono la luce d'oro
dell'alabastro vicino alla prateria.
Un palco è allestito in Piazza Pozzo.
Quel mio mondo di progetti e poesie
è lì per te amore mio.
Ti baciai nel silenzio di un saluto fatto
circostanza.
Si gelano i vetri, e senza guardarti piazzo
l'avanzata da corridoio.
Un pulsante verde e poi..."

Continua...

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